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lunedì 21 gennaio 2013

Coccinella fortunella!


Lo scorso anno la mia bimba ha cambiato idea sul costume di carnevale almeno una volta al giorno finchè io esasperata non ho preso in mano la situazione e le ho fatto vedere un po' di foto di costumi che fossero semplici e veloci, perchè come sempre eravamo in ritardo. La scelta è caduta sulla coccinella, così ho come sempre girovagato per il web, con particolare attenzione a Pane Amore e Creatività che ha sempre un sacco di idee carine semplici da realizzare, mi son fatta un'idea e con l'aiuto di un'amica on line ho sviluppato il mio personale progetto fatto con tutti gli avanzi della casetta sotto il tavolo! Se volete provare anche voi vi serviranno:

  •  Carta velina
  • pannolenci rosso ( basta un taglio da 30 
  • pannolenci nero( qui ne può bastare un quadratino 30x30)
  • zanzariera o tulle bianco (30 cm)
  • un cerchietto
  • filo di ferro malleabile
  • palline di feltro nere
  • nastro di raso nero
  • filo rosso
  • gessetto per stoffa
  • colla per tessuti o colla a caldo e colla vinilica
  • maglietta nera di misura
  • leggins o pantaloni neri

Innanzi tutto misurate la schiena della vostra coccinella...ehm ops del vostro bimbo, in modo da avere un'idea della lunghezza e della larghezza che dovranno avere le ali. Su un foglio di carta velina disegnate un semi ovale che abbia la lunghezza della schiena e la larghezza massima di metà schiena più il braccio.


Tagliate il modello. Piegate da cimosa a cimosa il pannolenci e con gli spilli puntate il disegno. Con forbici ben affilate tagliate lungo il contorno. Fate lo stesso lavoro con la zanzariera o il tulle (io ho usato la zanzariera che mi aveva mandato un'amica con un baratto), se avete abbondanza di stoffa piegatela anche in 4 così avrete delle alette più svolazzanti. 


A questo punto avrete le basi per le ali pronte. Cucite, lungo circa metà della parte curva, 1 pezzo di pannolenci e metà di quelli di zanzariera, ripetete l'operazione sulla seconda ala. 


 A questo punto dovrete ricavare i 7 puntini per decorare le ali. Prendete il vostro pannolenci nero e trovate una "guida" per disegnare i cerchi che abbia la dimensione corretta (io ho usato il fondo del bicchiere) e segnate con il gessetto da sarta sul pannolenci. Tagliateli e uno a scelta dividetelo in due parti. 
Prendete la colla a caldo o la colla da stoffa e incollate simmetricamente i puntini. Le vostre alette sono finite! Per attaccarle alla maglietta cucite 15 cm di nastro di raso sulla punta dell'ala e sulla maglietta in coincidenza con il punto in cui volete che comincino. Sistemate un secondo nastro a poco più di un terzo del semicerchio e cucitene un gemello sulla manica della maglietta.

Ora non vi resta che preparare le antenne! 

Tagliate 2 pezzi di circa 30 cm di filo metallico (non deve essere troppo sottile, ma neppure impossibile da maneggiare). Prendete il cerchietto e calcolando la metà della circonferenza mettete i due fili metallici piegandoli in due e poi arrotolandoli su se stessi per fissarli. 
Sulla punta dei fili metallici fissate le palline di feltro nero usando la colla vinilica o quella a caldo. 
Foderate il cerchietto e le antennine usando il nastro di raso nero e la colla a caldo o quella vinilica per fissare il tessuto.
Il vostro costume è finito! Chiunque vedrà la vostra coccinella sarà baciato dalla fortuna! 






giovedì 17 gennaio 2013

Casetta sotto il tavolo... ovvero come riciclare vecchie stoffe e rendere felice un bambino!

Ormai l'avrete capito, sono un po' allergica alle convenzioni e agli sprechi; mi piace riciclare e cerco di evitare inutili spese... Questa filosofia cerco di insegnarla un po' anche alla mia bimba, coinvolgendola nei miei esperimenti o insegnandole ad apprezzare giochi semplici, spesso auto-prodotti e inventati con quello che c'è in casa... Per questo motivo a Natale dell'anno scorso con il suo papà abbiamo deciso che avrebbe ricevuto in dono una cosa che sì aveva chiesto a Babbo Natale, ma che anzichè essere comprata sarebbe stata fatta dalla sua mamma... Da un po' di tempo ci diceva che le piacevano le casette dei suoi amichetti (per intenderci le casette in plastica che si trovano in molti giardini) e ogni volta che ne vedeva una non perdeva l'occasione per farci fare una visita guidata al suo interno, ma noi eravamo perplessi sia per l'ingombro su un terrazzo condominiale che per il suo reale utilizzo...così... ho pensato di crearle un suo spazio in casa, dove poter giocare e nascondersi a piacimento...
Quando ero piccola io la mia mamma e il mio papà mi fecero una bellissima edicola con uno scatolone gigantesco e la mia prima idea era quella di replicarla, ma poi ho pensato che un gigantesco scatolone in casa avrebbe voluto dire spazio vitale in meno per noi....e allora? Beh, era necessario trovare una soluzione slow-space... mumble mumble mumble... dove giocavo io da piccola?! Oh sì.... rubavo alla mamma lenzuola e coperte e mi facevo una casetta sotto la scrivania! Ecco l'idea giusta!
Per curiosità ho cominciato a cercare se nel web altre mamme avevano realizzato qualcosa di simile e ho trovato delle cose meravigliose come questa casa di panno di Jill... Ne sono rimasta affascinata e ho deciso che quella sarebbe stata la mia musa ispiratrice! Ma caspita...sarei stata in grado di realizzarla?? Non ne avevo idea, così ho coinvolto la mia mamma chiedendole aiuto e siamo approdate a un progetto più ricicloso, ma non meno d'effetto....
Innanzi tutto sono andata a rovistare tra i miei infiniti scampoli e pezzi vari di stoffe e ho trovato un lenzuolo bianco che avevo recuperato a casa di mia nonna, qualche altro scampolo di stoffa a righe, qualche pezzo di zanzariera barattato senza un preciso scopo e un po' di pezzetti di pile colorato, mia mamma dal canto suo sapeva di avere a casa del pannolenci in piccole quantità e qualche altro scampolo utile... Così, mentre la mia piccola era a scuola ci siamo messe a misurare il tavolo e a verificare che la stoffa fosse sufficiente... poi rovistando nello sgabuzzino ho trovato della coloreria arancione e non ho resistito!
Il lenzuolo bianco è stato tinto!
Appena asciutto ho creato i cartamodelli delle pareti e del tetto della casa e ho tagliato e bordato la stoffa... due pareti sono andate a casa della nonna, mentre le altre due son rimaste da me...insomma ci siamo divise il lavoro di decorazione delle pareti, ma solo dopo aver scelto con cura cosa disegnare...
Il pile e il pannolenci sono davvero comodi per questo tipo di lavori, non devono essere bordati perchè non si sfilacciano e sono facili da tagliare e cucire....
Macchina da cucire e colla per stoffa alla mano ho dedicato le mie serate a creare la casetta dei sogni per la mia allora treenne....
Per riuscire a creare una cosa carina l'importante è avere un'idea abbastanza precisa di quel che si vuole fare, disegnarlo su carta velina o carta in modo da farsi un'idea e poi non aver paura.
L'erba a terra arricchita da un po' di velcro per poter creare un piccolo orticello con una zucca, i frutti e le verdure di stoffa regalate da un'amica, la porta con la cassetta per le lettere, il passaggio per il gatto, un micio nero come il nostro, l'immancabile sole, l'albero delle mele...senza troppa fatica siamo riuscite, io e la mia mamma, a creare le quattro pareti.
Per il tetto avevo scelto una stoffa a rigoni con colori che potevano richiamare le tegole.
Ho cucito le pareti al soffitto, messo ai quattro angoli un po' di sbieco per poter fissare la struttura e via...la casetta era bell'e pronta!
Ho perso qualche ora di sonno...ma vedere la faccia della mia piccola il giorno di Natale mi ha ripagata di qualsiasi sforzo!



venerdì 11 gennaio 2013

da scarto di stoffa a...orecchini e collane affascinanti!

Quest'anno per natale ho cercato di autoprodurre i regali per amici e parenti e così ho fatto vari esperimenti giocando e divertendomi con i materiali più disparati... Uno degli esperimenti che a parer mio è riuscito davvero bene è quello delle collane e degli orecchini fatti riciclando piccolissimi ritagli di stoffa, il fondo dei pantaloni che taglio via quando faccio gli orli e qualche perlina e bottone che mi girava per casa.
Se volete provare a farli raccattate un po' del materiale che vi ho descritto e leggete qui sotto!
Appena avete accumulato un po' di stoffa procuratevi un bel paio di forbici e cominciate a spezzettare in maniera casuale i vostri scampoli in modo da creare dei pezzetti di circa 1 cm di diametro/lato. Se volete fare una parure che abbia un colore predominante usate stoffe che lo contengano. Quando avrete una buona quantità di quadratini metteteli in un sacchetto chiudetelo bene e scuotetelo bene in modo da mischiare tra di loro i vari tipi di stoffa.
Se volete realizzare degli orecchini prendete dei chiodini a testa piatta oppure se preferite infilate su un ago del filo da cucire robusto , magari doppio. Cominciate a infilzare al centro i pezzettini di stoffa fino a creare uno spessore di un centimetro o anche meno a seconda del vostro gusto, infilate sul chiodino a sul filo una perla, magari in tono con la stoffa in modo da dare luce al lavoro, infilate altri quadrotti e alternateli a perle fino a riempire il chiodino, lasciando però lo spazio per fare l'anello terminale con la pinza a punta tonda... se usate il filo da cucito scegliete voi la lunghezza e quando l'avrete raggiunta infilate il filo nella monachella, poi ripassate all'indietro con l'ago in tutti i pezzotti in modo da rinforzare il lavoro, chiudete con un nodino e... il gioco è fatto!
Usando chiodini con la testa ad asola si possono creare invece perle per un collier da abbinare... io vi posto qualche foto delle cose che ho realizzato io, ma il bello è che se ne possono fare in infinite combinazioni e una non sarà mai uguale all'altra!