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giovedì 17 gennaio 2013

Casetta sotto il tavolo... ovvero come riciclare vecchie stoffe e rendere felice un bambino!

Ormai l'avrete capito, sono un po' allergica alle convenzioni e agli sprechi; mi piace riciclare e cerco di evitare inutili spese... Questa filosofia cerco di insegnarla un po' anche alla mia bimba, coinvolgendola nei miei esperimenti o insegnandole ad apprezzare giochi semplici, spesso auto-prodotti e inventati con quello che c'è in casa... Per questo motivo a Natale dell'anno scorso con il suo papà abbiamo deciso che avrebbe ricevuto in dono una cosa che sì aveva chiesto a Babbo Natale, ma che anzichè essere comprata sarebbe stata fatta dalla sua mamma... Da un po' di tempo ci diceva che le piacevano le casette dei suoi amichetti (per intenderci le casette in plastica che si trovano in molti giardini) e ogni volta che ne vedeva una non perdeva l'occasione per farci fare una visita guidata al suo interno, ma noi eravamo perplessi sia per l'ingombro su un terrazzo condominiale che per il suo reale utilizzo...così... ho pensato di crearle un suo spazio in casa, dove poter giocare e nascondersi a piacimento...
Quando ero piccola io la mia mamma e il mio papà mi fecero una bellissima edicola con uno scatolone gigantesco e la mia prima idea era quella di replicarla, ma poi ho pensato che un gigantesco scatolone in casa avrebbe voluto dire spazio vitale in meno per noi....e allora? Beh, era necessario trovare una soluzione slow-space... mumble mumble mumble... dove giocavo io da piccola?! Oh sì.... rubavo alla mamma lenzuola e coperte e mi facevo una casetta sotto la scrivania! Ecco l'idea giusta!
Per curiosità ho cominciato a cercare se nel web altre mamme avevano realizzato qualcosa di simile e ho trovato delle cose meravigliose come questa casa di panno di Jill... Ne sono rimasta affascinata e ho deciso che quella sarebbe stata la mia musa ispiratrice! Ma caspita...sarei stata in grado di realizzarla?? Non ne avevo idea, così ho coinvolto la mia mamma chiedendole aiuto e siamo approdate a un progetto più ricicloso, ma non meno d'effetto....
Innanzi tutto sono andata a rovistare tra i miei infiniti scampoli e pezzi vari di stoffe e ho trovato un lenzuolo bianco che avevo recuperato a casa di mia nonna, qualche altro scampolo di stoffa a righe, qualche pezzo di zanzariera barattato senza un preciso scopo e un po' di pezzetti di pile colorato, mia mamma dal canto suo sapeva di avere a casa del pannolenci in piccole quantità e qualche altro scampolo utile... Così, mentre la mia piccola era a scuola ci siamo messe a misurare il tavolo e a verificare che la stoffa fosse sufficiente... poi rovistando nello sgabuzzino ho trovato della coloreria arancione e non ho resistito!
Il lenzuolo bianco è stato tinto!
Appena asciutto ho creato i cartamodelli delle pareti e del tetto della casa e ho tagliato e bordato la stoffa... due pareti sono andate a casa della nonna, mentre le altre due son rimaste da me...insomma ci siamo divise il lavoro di decorazione delle pareti, ma solo dopo aver scelto con cura cosa disegnare...
Il pile e il pannolenci sono davvero comodi per questo tipo di lavori, non devono essere bordati perchè non si sfilacciano e sono facili da tagliare e cucire....
Macchina da cucire e colla per stoffa alla mano ho dedicato le mie serate a creare la casetta dei sogni per la mia allora treenne....
Per riuscire a creare una cosa carina l'importante è avere un'idea abbastanza precisa di quel che si vuole fare, disegnarlo su carta velina o carta in modo da farsi un'idea e poi non aver paura.
L'erba a terra arricchita da un po' di velcro per poter creare un piccolo orticello con una zucca, i frutti e le verdure di stoffa regalate da un'amica, la porta con la cassetta per le lettere, il passaggio per il gatto, un micio nero come il nostro, l'immancabile sole, l'albero delle mele...senza troppa fatica siamo riuscite, io e la mia mamma, a creare le quattro pareti.
Per il tetto avevo scelto una stoffa a rigoni con colori che potevano richiamare le tegole.
Ho cucito le pareti al soffitto, messo ai quattro angoli un po' di sbieco per poter fissare la struttura e via...la casetta era bell'e pronta!
Ho perso qualche ora di sonno...ma vedere la faccia della mia piccola il giorno di Natale mi ha ripagata di qualsiasi sforzo!



8 commenti:

  1. Sarei stata la bambina piu0 felice di questo monbo con una casetta cosi',sai quante me ne costruivo da sola?

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    1. L'idea mi è venuta proprio pensando ai miei giochi di bambina!

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  2. Sei stata bravissima....una Creativa con la maiuscola! Ti conosco grazie a Kreattiva e ne sono davvero felice. Mi piace il tuo modo di pensare. Un caro saluto Sarat

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  3. La casetta è bellissima, la tua bimba stupenda e tu mi hai fatto commuovere con questo post-capolavoro! Grazie mille!

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