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domenica 30 settembre 2012

Era una maglietta rovinata, ora è...una borsa per i giochi!

Oggi, causa malattia della piccola ho passato la domenica chiusa in casa, così ho dato libero sfogo alla creatività per cercare di rendere meno noiosa la reclusione! 
Mentre stiravo qualche giorno fa ho notato che una delle magliette preferite di Ele aveva le maniche piene di buchini, così l'ho messa da parte in attesa di trovarle una nuova destinazione... oggi con poche mosse le ho donato nuova vita!
Quest'idea non è farina del mio sacco, avevo visto il progetto su facebook e l'ho fatto mio!
Occorrente: 
  • una maglietta rovinata
  • forbici
  • machina da cucire (o ago e filo)

Tagliare il giromanica partendo leggermente sotto l'ascella, tagliare il collo allargando leggermente l'apertura. Prendere ago e filo (o la macchina da cucire, rivoltare la maglietta e cucire con una cucitura solida i due bordi al fondo. Rigirare sul dritto la maglietta e...Ecco a voi una bellissima borsetta! (fatta con una maglia da adulto può divetare una carinissima borsa per la spesa!)

sabato 29 settembre 2012

Da inutile bottiglia di plastica a... calamite per tende!

L'ho già detto più volte che le bottiglie di plastica sono come il maiale e non si butta via nulla, per cui oggi vi propongo un altro progetto semplice da realizzare ma di effetto: calamite per tende fatte con i fondi delle bottigliette di acqua da mezzo litro.
La premessa a questa mia nuova idea di riciclo è che la scorsa settimana ho cambiato le tende in salotto e mi servivano delle calamite carine per decorarle. 
Ho guardato un po' nei negozi della mia città, ma non ho trovato nulla che mi piacesse e che avesse prezzi abbordabili, per cui ho pensato di provare a farmele da me... Non sapevo bene che materiale uilizzare, ma volevo qualcosa che potesse stare bene su delle tende leggere...dapprima pensavo a dell'organza da comporre in un fiore, ma non ero molto convinta perchè mi dava l'idea che si sarebbe persa tra l'organza delle tende...poi casualmente l'occhio mi è caduto su un fiore che avevo fatto tempo fa col fondo di una bottiglia grossa di plastica e improvisamente il progetto si è fatto strada nella mia testa!
Partiamo con l'occorrente:
  • bottiglie da mezzo litro di plastica (tante quante calamite volete fare)
  • calamite doppie (meglio se non piccolissime)
  • un nastro (calcolate circa 15 cm per calamita)
  • un bottone (o una perla grossa o un pezzo di feltro o...)
  • forbici
  • accendino o candela
  • pistola per colla a caldo 
Cominciate tagliando la bottiglia a circa tre quarti dell'altezza e poi dividendola in spicchi seguendo i dossetti che ci sono sul fondo. Con le forbici arrotondate le cime degli spicchi dandogli la forma di petali.
Prendete l'accendino o la candela e passatela vicino a ogni petalo fino a fonderlo alla maniera desiderata. 
Finito il fiore scaldate la pistola per la colla a caldo e, quando è pronta, incollate il nastro all'esterno delle due calamite e lasciate raffeddare. Prendete il bottone o la perla e incollatelo all'interno del fiore. Incollate il fiore alla calamita e...il gioco è fatto! Aspettate solo che la colla si sia asciugata bene prima di usare le vostre nuove calamite super-riciclose e schiccose!


domenica 23 settembre 2012

ricetta veloce per le meringhette...ovvero come ti riciclo gli albumi!

Come promesso vi scrivo come potete riciclare gli albumi che avanzavano con la ricetta del Pan Brioche!
Questa ricetta per le meringhe l'ho presa direttamente dal mitico manuale "La cucina  Italiana" regalo di nozze strausato e, nonostante l'avvento di internet e dei magnifici blog di cucina, ancora molto valido e utile.
Occorrente:
  • albumi (nella fattispecie ne avevo 2 e mezzo)
  • acqua
  • zucchero


Mettere gli albumi in una terrina grande abbastanza per poterli contenere quando saranno montati.Preparare uno sciroppo di zucchero mettendo sulla fiamma bassa un pentolino con un bicchiere abbondante di acqua e 2 - 3  cucchiai di zucchero, mescolando di tanto in tanto finchè lo zucchero non è ben sciolto.
 Spegnere il gas e lasciar raffreddare. Cominciare a lavorare gli albumi con la frusta elettrica a bassissima velocità. Dopo qualche minuto cominceranno a crescere e prima assomiglieranno alla schiuma dello shampoo, poi piano piano diventeranno più bianchi e solidi, a questo punto bisognerà aggiungere lo sciroppo versandolo lentamente, in piccole dosi continuando a montare con le fruste elettriche aumentando leggermente la velocità. Lo sciroppo va aggiunto finchè il composto non sarà montato a neve molto dura.
A questo punto prendete una leccarda da forno e coprite il fondo con cartaforno, accendete il forno a 50° e, se avete una sac a poche riempitela con una parte del composto e cominciate a fare le meringhette. Se non avete la sac a poche potete usare un cucchiaino (quelle che vedete in foto soo fatte così). Infornate e dimenticatevi delle vostre meringhette per almeno un paio d'ore. Saranno pronte quando saranno ben secche, non temete che cuociano troppo...più stanno in forno e più restano croccanti!


sabato 22 settembre 2012

Pan brioche per il papà! (con pasta madre)

Rieccomi! Sono rientrata dalle ferie ormai da 20 giorni, ma scrivere un post è stato fino ad oggi un lusso che non riuscivo a permettermi...riordina il materiale da campeggio, comincia a preparare la casa per il freddo che tra poco arriverà, concentrati sul lavoro, insomma fino ad oggi non son riuscita a concedermi il piacere di raccontarvi dei miei ultimi pasticci, anche se, ho fatto un sacco di bozze di post e un sacco di foto...per cui preparatevi...a breve arrivaeranno un po' di ricette, idee, pasticci di tutti i generi!!
Comincio con la ricetta per una colazione super golosa per babbo Smaro, che ho trovato sul gruppo facebook "la pasta madre" (che consiglio a tutti i cultori di pasta madre e non perchè è pieno zeppo di ricette golosissime!)
Questa ricetta è proposta da una delle iscritte e io l'ho realizzata usando Guendalina, che nonostante sia rimasta in frigo per 15 giorni mentre eravamo in ferie, non mi ha tradita e continua a dare il meglio di sè!
Occorrente:
  • 180 gr di pasta madre solida (120 di PM liquida)
  • 200 gr di farina manitoba (ma io ho usato la 0 che avevo in casa)
  • 200 gr di farina 00
  • 40 gr di zucchero (secondo me è meglio metterne 70/80 se si vuole fare un pane un po' più dolce adatto alla colazione)
  • 70 gr di burro morbido
  • 220 ml di latte con PM solida (200 ml con PM liquida)
  • 3 tuorli (ma non buttate gli albumi mi raccomando! Metteteli in una ciotolina e se nn avete tempo subito riponeteli in frigo coperti)
  • un cucchiaino di miele o di malto
  • mezzo cucchiaino di sale
  • scorza grattugiata di un limone non trattato
Per l'impasto io ho utilizzato la macchina del pane per praticità, ma si può tranquillamente fare anche a mano.
Mettere latte e pasta madre nella macchina del pane e far sciogliere per bene, aggiungere i tuorli d'uovo sbattuti e lasciare che il tutto si mescoli per bene, aggiungere il miele o il malto e piano piano la farina e la buccia grattugiata di limone. Dopo qualche minuto il sale e dopo qualche minuto ancora il burro tagliato a piccoli dadini. Lasciare che la macchina del pane lavori l'impasto per tutto il tempo previsto dal programma
 (se si impasta a mano impastare finchè non si ottiene un risultato liscio e omogeneo). Lasciar lievitare per un paio d'ore in luogo tiepido (io l'ho lasciato dentro la MDP. Preparare una teglia da plumcake.
Lavorare delicatamente l'impasto fino a fomare un filone lungo il doppio della teglia, piegarlo in due e lasciarlo lievitare per una decina d'ore (controllate anche ad occhio come procede la lievitazione) coperto con un canovaccio. Trascorso il giusto tempo accendere il forno e portarlo a 200°, possibilmente mettendo una teglia con dell'acqua sul fondo (il vapore aiuta a mantenere una consistenza morbida), mentre si aspetta che arrivi in temperatura, la ricetta originale dice di spennellare con una miscela di tuorlo e latte e cospargere con la granella di zucchero, ma io ho provato a spennellare con una piccola parte dell'albume avanzato e cosparso con zucchero di canna... Finiti gli ultimi ritocchi cuocere per 25 - 30 minuti, abbassando la temperatura a 190° verso fine cottura.

Il commento dello Smaro alla prima fetta (ovviamente mangiata ancora calda) è stato: "ma ha lo stesso gusto delle brioches del panettiere di quando ero bambino!! è buonissimo!"
Ricetta promossa, con richiesta di replica settimanale!!

Ah...dimenticavo...per gli albumi avanzati che vi ho detto di non buttare arriva presto una ricetta velocissima per trasformarli in una delizia (che a casa mia è finita in circa 10  minuti spazzolata dalla ma bimba solitamente poco propensa ad assaggiare cose "particolari"